Gwen Monin

Gwen esplora la montagna con l’occhio del cuore e la precisione di un obiettivo. Avventuriera appassionata e fotografa impegnata, cattura l’essenza cruda e poetica degli spazi aperti.

Originaria della Savoia, è cresciuta al ritmo delle stagioni alpine, in una famiglia iperattiva che le ha fatto scoprire fin da piccola lo sci, l’alpinismo, il trail e l’arrampicata. È immortalando questi momenti condivisi che è nata la sua passione per la fotografia — così forte da farne la sua professione nel 2020, spinta dal desiderio di vivere e raccontare l’avventura in tutte le sue forme.

Oggi Gwen unisce arte, terreno e impegno. Collabora con marchi outdoor responsabili, copre eventi sportivi e realizza reportage turistici che mettono in luce territori autentici. Come fotoreporter, scrive anche diari di viaggio per vari media e sul suo blog, mescolando immagini potenti e narrazione sensibile.

Nel 2025 si lancia in una sfida che la rappresenta: il Progetto 3.000, un’avventura personale e simbolica che mira a scalare, in un anno, le 148 cime sopra i 3.000 metri dell’Alta Maurienne Vanoise. Una ricerca di resistenza e libertà, tra alpinismo, trail e sci alpinismo, che decide di documentare interamente — successi, dubbi, vette e silenzi.

Avventuriera ispiratrice, profondamente connessa alla natura, Gwen incarna un altro modo di vivere la montagna: più libero, più autentico, più consapevole. Una donna che va lontano, con dolcezza e determinazione.